Voltura luce: come farla e quanto costa

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Sommario La voltura per la luce, ovvero il cambio d’intestatario del contratto di luce, e’ un operazione con costi variabili e tempistiche di circa 7 giorni. Una volta raccolta la documentazione necessaria, basterà entrare in contatto con il fornitore per richiederla. Leggi per saperne di più.

Ci sono diverse operazioni da compiere nel momento in cui si entra in una casa nuova, o nel nuovo ufficio della propria azienda. Fra queste, una delle più importanti è la voltura della luce. Quali sono i casi in cui questa operazione si rende necessaria?

Che cos’è la voltura?

Voltura luce:

La voltura consiste nel cambio di intestatario per la fornitura elettrica. Esiste una procedura precisa che è comune ai diversi gestori.

I costi e le tempistiche per la voltura della luce

Voltura luce Costi Tempistiche
Mercato Libero – contributo fisso di €25,81 per oneri amministrativi
– addebito dei costi per prestazione commerciale, variabile fra i €20,00 e €60,00
7 giorni lavorativi
Mercato Tutelato – contributo fisso di €25,81 per oneri amministrativi
– ulteriore contributo fisso di €23,00
– imposta bollo sul nuovo contratto di €16,00
7 giorni lavorativi

 

La documentazione per la voltura luce

  • Dati del nuovo intestatario: codice fiscale, fotocopia o scansione della carta d’identità (fronte e retro), recapito telefonico, indirizzo email da utilizzare per comunicazioni o recapito fatture se richiesto.
  • Dati del precedente intestatario: nome, cognome e codice fiscale.
  • Indirizzo del nuovo intestatario: residenza, fornitura e anche dove eventualmente recapitare le fatture in formato cartaceo se richiesto.
  • Titolo di possesso dell’immobile e dati catastali
  • Il codice Pod, che identifica in maniera univoca la fornitura elettrica e che si trova tra i dati della bolletta ricevuta dal precedente intestatario.
  • La lettura del contatore, effettuata nel momento in cui il precedente intestatario ha lasciato l’abitazione.
  • La potenza impegnata in kW, indicata nella bolletta del precedente intestatario (solitamente gli appartamenti hanno una potenza impegnata fra i 3 e i 3,5 kW, ma questo dato potrebbe essere più alto nel caso in cui il precedente intestatario sia un’azienda).
  • Modalità di pagamento richieste: ad esempio bollettini postali o addebito diretto su conto corrente.
  • Nel caso in cui il precedente intestatario sia un’azienda sarà necessario procurarsi anche altre informazioni: ragione sociale e Partita Iva dell’azienda, visura catastale (se richiesta dal gestore), dati e documenti di identità del legale rappresentante dell’azienda.

Quando richiedere la voltura della luce?

costo traslocoSi rende necessaria nel momento in cui vi trasferite in una casa, o in un ufficio, in cui risulta già attivo un contratto di fornitura elettrica. Una volta entrati, come inquilini o proprietari, è bene verificare la corretta intestazione al vostro nome del contratto dell’energia elettrica, in maniera tale da poterlo così gestire direttamente, pagare il dovuto in relazione ai vostri consumi ed eventualmente, in un secondo momento, avere la possibilità di cambiare gestore.

Voltura: come farla step by step

  1. Prepara la documentazione necessaria
  2. Invia la documentazione al tuo fornitore di energia
  3. Paga il costo della voltura e attendi la ricezione del contratto
  4. Firma il nuovo contratto di luce con il tuo fornitore
  5. Verifica che i dati siano corretti

Voltura o subentro? Quali sono le differenze?

Prima di muoversi, tuttavia, occorre assicurarsi della reale necessità di effettuare la voltura.

  • La voltura  si richiede soltanto nel caso in cui, all’interno dell’abitazione o nei locali in cui si intende trasferirsi, sia già attivo un contratto di fornitura elettrica.
  • Il subentro invece, si richiedere se il contratto era già stato cessato. Questa operazione non è altro che la riattivazione della fornitura a vostro nome. La procedura sarà molto diversa.

Il precedente intestatario non ha pagato delle bollette, cosa faccio?

voltura luceIn questo caso il gestore può richiedere una ulteriore documentazione. Ad esempio, per la voltura della luce con Acea vengono richieste:

  • la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà,
  • l’eventuale verbale di rilascio dell’immobile
  • e, nel caso di cliente non domestico, la visura camerale storica aggiornata e la dichiarazione di inizio attività.

Quanto costa la voltura? Maggiori dettagli

È bene, prima di tutto, tener presente che il pagamento della voltura luce è a carico del nuovo intestatario. Il costo dell’operazione varia in base ai fornitori, ma esistono alcune quote fisse stabilite dall’Arera, che differiscono in base alle condizioni del contratto.

Per effettuare la voltura luce, chiamaci al:

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Servizio di maggior tutela

  • Il contributo fisso è di 25,81€ per oneri amministrativi (a favore del distributore).
  • Un ulteriore contributo fisso di 23€.
  • Imposta di bollo sul nuovo contratto nei casi previsti dalla normativa fiscale (solitamente è sufficiente acquistare una marca da bollo da 16€).

Mercato libero

  • Il contributo fisso è di 25,81€ (per il distributore).
  • Si aggiunge un addebito dei costi per la prestazione commerciale che viene indicato nei singoli contratti e varia in base al gestore. In genere può essere addebitata una cifra compresa fra i 20 e i 60€, al netto di eventuali promozioni o particolari condizioni contrattuali offerte dal gestore.

Chi devo contattare?

Per contattare il proprio gestore, si hanno a disposizione diversi canali:

  • Attraverso il numero verde per il servizio clienti
  • Recandosi direttamente allo sportello, se il gestore ne ha di aperti nella vostra città, come suggerisce ad esempio A2A per la richiesta della voltura.
  • Richiedendo la voltura della luce online.  È sufficiente collegarsi al loro sito web per poi trovare la procedura disponibile in una apposita sezione. Qui, in alcuni casi, è richiesta anche la registrazione all’area clienti, come avviene, ad esempio, con la voltura della luce per Iren.  

area clientiIn ogni caso, al di là di questa specifica esigenza, è consigliabile iscriversi all’Area Clienti – operazione che è sempre gratuita – perché questa sezione riservata dei siti web, spesso accessibile anche attraverso le app dedicate per smartphone e tablet, consentirà in futuro di effettuare altre operazioni. L’area clienti, infatti, oltre alla richiesta della voltura può essere utile per:

  • consultare o pagare le bollette,
  • segnalare guasti e anomalie,
  • cambiare modalità di fatturazione e pagamento,
  • controllare i consumi o usufruire di altri servizi.

Ho richiesto la voltura, adesso cosa succede?

La fornitura dell’energia elettrica non verrà interrotta, quindi potrete utilizzare il vostro impianto elettrico non appena entrerete nella vostra nuova abitazione.

  1. Riceverete, nelle modalità da voi scelte, il contratto del nuovo gestore da firmare;
  2. Verificate che i dati inseriti siano corretti;
  3. Assicuratevi che i pagamenti vadano a buon fine.

Nel caso in cui abbiate richiesto il pagamento attraverso il vostro conto corrente l’attivazione potrebbe non essere immediata, quindi è consigliabile controllare che le prime bollette vengano regolarmente saldate dalla vostra banca.

Quando effettuare la voltura?

Tempistiche:

I gestori dell’energia elettrica impiegano circa 7 giorni lavorativi per portare a termine la pratica. L’operazione va quindi richiesta con anticipo.

traslocoSpesso, chi lascia una casa non considera la possibilità di mettere il nuovo inquilino o proprietario nelle condizioni di poter effettuare la voltura. Spetta quindi a chi subentra comunicare al precedente intestatario l’intenzione di effettuare la voltura del suo contratto di energia elettrica.
Muoversi con il necessario anticipo è opportuno anche per procurarsi in tempo utile i dati contrattuali, indispensabili perché la voltura della luce vada a buon fine.

Hai cambiato idea?

Diritto di ripensamento:

Una volta portata a termine la voltura, il cliente ha diritto a 14 giorni di tempo per il ripensamento, anche per il gas, che partono quando il contratto viene firmato.

Entro questo periodo, stabilito da termini di legge, è possibile annullare l’intera operazione senza alcun costo, ma alcuni dettagli possono cambiare da gestore a gestore, per questo è necessario informarsi all’atto della sottoscrizione, leggendo le clausole dedicate nel contratto.

Se vuoi effettuare una voltura, chiamaci ora!

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Written by gaiav

Aggiornato su 23 Giu, 2020

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