Cosa succede in caso di ritardo nell’attivazione gas?

Vuoi attivare il tuo contratto del gas?

Chiamata gratuita - Lunedì a venerdi - dalle 8:30 alle 19:00

Chiamaci!

Manuale di istruzioni

Sommario Questa guida ha l’obiettivo di fornire informazioni su cosa fare in caso di ritardo nell’attivazione del gas. In particolare, puoi conoscere nel dettaglio le motivazioni dei ritardi, come richiedere un indennizzo, quando si ha il diritto di riceverlo e come fare reclamo.

Ritardo attivazione gas: il cliente riceve un indennizzo

Se l'attivazione non avviene nei tempi previsti?

Se la responsabilità del ritardo è del distributore ricevi automaticamente un indennizzo.

  1. Quando fai domanda attivazione gas al tuo fornitore, questo la inoltra al distributore entro 2 giorni lavorativi dal ricevimento della richiesta
  2. Il distributore locale, che si occupa dei contatori, entro 10 giorni lavorativi da quando ha ricevuto la richiesta deve attivare la fornitura

L’indennizzo stabilito per il ritardo attivazione gas dei contatori fino a classe G6 viene definito dall’Arera ed è pari a:

  • 35,00 euro se l’attivazione viene eseguita entro il doppio del tempo previsto (entro 20 giorni)
  • 70,00 euro se la prestazione viene eseguita entro il triplo del tempo previsto (entro 30 giorni)
  • 105,00 euro se la prestazione viene realizzata oltre il triplo del tempo stabilito (oltre i 30 giorni)

Cosa fare per ottenere l’indennizzo?

Il cliente che subisce un ritardo attivazione gas può effettuare un reclamo.

Reclamo

È una comunicazione scritta al venditore in cui si fa presente di aver subito un ritardo. Il reclamo andrà inviato all’indirizzo presente in bolletta destinato ai reclami.

Il reclamo per ritardo attivazione deve contenere:

  • i dati personali del cliente;
  • il servizio al quale il reclamo è riferito (in questo caso al servizio gas );
  • il Codice Cliente che trovi sulla bolletta;
  • il Codice PDR relativo al contatore del gas

Quali sono i tempi di risposta di un reclamo?

Il cliente ha diritto di ricevere una risposta scritta al suo reclamo entro 30 giorni solari dal giorno in cui il fornitore ha ricevuto il reclamo scritto.

Se il fornitore invia la risposta dopo i 30 giorni solari, deve dare al cliente un indennizzo automatico accreditato sulla prima bolletta utile pari a:

  • 25,00 euro se la risposta arriva entro 80 giorni;
  • 50,00 euro se la risposta arriva tra gli 80 e i 120 giorni;
  • 75,00 euro se la risposta arriva dopo più di 120 giorni.

Come viene versato l’indennizzo?

  • Il cliente riceve l’indennizzo per ritardo attivazione con un accredito sulla prima bolletta utile. Nel caso in cui la prima bolletta abbia un importo inferiore all’indennizzo, devono essere accreditate le successive bollette fino a ottenere il rimborso totale
  • Oppure, l’indennizzo può essere versato al cliente con un assegno o un bonifico.

Comunque, l’indennizzo automatico deve essere liquidato entro 8 mesi dalla data in cui il fornitore ha ricevuto il reclamo scritto.

Chiama un esperto per avere un supporto adeguato nel gestire i tuoi contratti luce e gas!

Manuale di istruzioni

Ritardo attivazione fornitura gas sospesa per pericolo

pericolo pubblicoPuò accadere che la fornitura gas venga sospesa per una situazione di pericolo pubblico, per esempio una perdita di gas.

In questo caso, per ottenere la riattivazione, il cliente deve fare richiesta al venditore che farà da tramite con il distributore, inoltrando a quest’ultimo il documento che attesta la messa a norma dell’impianto.

Dal momento che il distributore riceve la richiesta e la giusta documentazione, deve riattivare la fornitura gas entro 2 giorni feriali. Se per responsabilità del distributore la fornitura gas viene attivata oltre il tempo stabilito, il cliente con un contatore fino alla classe G6 riceve un indennizzo pari a 30 euro.

Ritardo attivazione gas sospeso per morosità

Bollette non pagateQuando la fornitura viene sospesa per morosità significa che non hai pagato la bolletta. In questo caso puoi chiedere la riattivazione inviando la richiesta al tuo fornitore e insieme devi allegare il documento dell’avvenuto pagamento della bolletta gas.

Il venditore se riceve tutta la documentazione prevista, comunica immediatamente al distributore la richiesta di riattivazione da parte del cliente. Il distributore entro 2 giorni feriali dal ricevimento della richiesta deve attivare la fornitura gas.

Le richieste ricevute di lunedì, martedì e mercoledì dalle 18:00 possono essere considerate pervenute il giorno dopo. Così come per le richieste ricevute di giovedì e venerdì dopo le 14:00.

In caso di ritardo della riattivazione gas per cause imputabili al distributore, il cliente ha diritto a un indennizzo di:

  • 35,00 euro per le riattivazioni effettuate entro il doppio del tempo stabilito (entro 4 giorni);
  • 70,00 euro per le prestazioni eseguite entro il triplo del tempo previsto (entro 6 giorni);
  • 105,00 euro per le riattivazioni effettuate oltre il triplo del tempo previsto (oltre 6 giorni).

Altri ritardi del servizio del gas

Di seguito ti riportiamo gli indennizzi previsti in caso di ritardo allaccio gas e ritardo subentro gas.

La spiegazione si riferisce al servizio gas e non a quello luce, infatti l’allaccio luce e il subentro luce sono operazioni che richiedono tempi diversi e anche gli indennizzi in caso di ritardi potrebbero essere differenti.

Ritardo allaccio gas

Il distributore da quando riceve l’accettazione del preventivo di allacciamento deve eseguire i lavori entro 10 giorni lavorativi se si tratta di “lavori semplici“. 

In caso di ritardi per responsabilità del distributore, il cliente dotato di contatore fino a classe G6 ha diritto a un indennizzo:

  • se eseguito entro il doppio del tempo previsto (20 giorni) l’indennizzo è pari a 35,00 euro
  • se l’allaccio è eseguito entro il triplo del tempo (30 giorni) è di 70,00 euro, oltre il triplo del tempo previsto di 105,00 euro.

Nel caso in cui per l’allacciamento sono necessari i “lavori complessi“, la prestazione è da eseguire entro 60 giorni lavorativi dal ricevimento dell’accettazione del preventivo. Non è previsto alcun indennizzo in caso di ritardi, ma il distributore deve comunque avvertire il cliente del ritardo e dei tempi previsti per concludere l’allaccio.

Quando richiedi insieme sia l’allaccio che l’attivazione del gas, i tempi previsti per l’attivazione da parte del distributore, verranno calcolati a partire dalla ricezione del documento che accerta la sicurezza dell’impianto.

Ritardo subentro gas

Il subentro gas è l’operazione con la quale si ottiene la riattivazione di una fornitura precedentemente disdetta. Anche in questo caso, il cliente manda la richiesta al venditore, ma prima di riattivare il gas, deve essere stipulato un nuovo contratto di fornitura.

Quando il contratto di fornitura gas è stato stipulato il fornitore inoltra la richiesta di attivazione entro 2 giorni lavorativi al distributore. Il distributore ha tempo 10 giorni per riattivare la fornitura gas da quando riceve la richiesta dal venditore.

Il rimborso per ritardo attivazione gas dipende dai giorni di ritardo. Quindi:

  • 35 euro per ritardi entro il doppio del tempo
  • 70 euro per ritardi entro il triplo del tempo
  • 105 euro per ritardi oltre il triplo del tempo

Se desideri aver ulteriori informazioni su allaccio luce, subentro luce, voltura luce o gas, visita le pagine dedicate all’argomento!

Chiama gratuitamente questo numero e affidati ai nostri esperti per le tue utenze luce e gas!

Manuale di istruzioni

Redactor

Written by Giulia

Aggiornato su 9 Giu, 2020