Come disdire il contratto di gas e quanto costa

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Manuale di istruzioni

Sommario: Per iniziare un contratto gas con un nuovo fornitore, bisogna disdire quello precedente. Per farlo, basta inviare la richiesta via fax, email, o telefono. Le tempistiche sono circa di 7 giorni lavorativi, variando in base alle varie casistiche. Continua a leggere per saperne di più.

Per beneficiare di elettricità e / o gas, è necessario stipulare un contratto di energia e questo può significare spesso disdire un contratto gas esistente e attivarne uno nuovo. Diversi motivi possono condurti a questo. Scopri quali passaggi adottare caso per caso.

Come si effettua la disdetta del gas?

In generale, bisogna inviare una comunicazione di recesso al proprio fornitore. Per farlo, puoi inviare la richiesta:

  1. via email
  2. via fax
  3. via telefonata

Continua a leggere per i vari casi.

Quali documenti bisogna fornire per la cessione del gas?

In generale, bisogna fornire:

  • dati personali: documento d’identità e codice fiscale
  • codice cliente
  • codice PDR
  • autolettura contatore
  • il giorno per la disattivazione della fornitura

Quali sono le tempistiche per la disattivazione del gas?

Per disdire il contratto di fornitura il cliente deve presentare la richiesta al proprio venditore, secondo le modalità indicate da quest’ultimo.

  1. Il venditore deve trasmettere la richiesta di disattivazione al distributore entro 2 giorni lavorativi.
  2. Successivamente il distributore deve provvedere alla disattivazione della fornitura entro 5 giorni lavorativi dalla data di ricevimento della richiesta.

Se la disattivazione avviene oltre il tempo previsto, per responsabilità del distributore, il cliente con un contatore fino alla classe G6 (normalmente un contatore domestico) ha diritto ad un indennizzo automatico:

  • di 35€ se la prestazione viene eseguita entro il doppio del tempo stabilito,
  • di 70€ se eseguita entro il triplo del tempo stabilito,
  • di 105 € se oltre il triplo del tempo stabilito.

Come funziona e qual è la procedura per la disdetta gas

Vuoi fare questo passo ma non sei sicuro di come farlo? È facile: esiste una procedura per ogni situazione, ed ecco di seguito quella per disdire il contratto gas:

  • Recesso a causa di trasloco disdetta gas
  • Annullamento per cambio fornitore di energia
  • Annullamento per modifica di contratto
  • Annullamento a seguito di ricerche
  • Annullamento da parte del fornitore
  • Cancellazione senza causa particolare

Di seguito, i vari casi saranno spiegati in dettaglio.

Recesso a causa di trasloco

In caso di trasloco, regolare i contratti di gas naturale può essere un incubo. Tuttavia, può rapidamente diventare una formalità se si prendono precauzioni:

  1. Informa il tuo fornitore delle tue intenzioni alcuni giorni prima di uscire.
  2. Menziona la specifica data di cancellazione desiderata al fine di evitare qualsiasi interruzione immediata del potere.
  3. Informa la tua società di fornitura, preferibilmente utilizzando il documento di trasferimento di energia, della tua lettura del contatore il giorno della tua partenza. Quest’ultima procedura è importante quanto le precedenti perché consente di distinguere il consumo di energia da quello del futuro occupante dei locali.
  4. Quando il fornitore ha riceverà la tua lettura, emetterà una fattura sulla base dei chilowattora (kWh) consumati tra l’ultima fattura di regolarizzazione e la data del trasferimento. Questo fungerà da prova che il contratto è stato effettivamente risolto.

Per tua informazione, il fornitore di gas offre spesso di trasferire il contratto al nuovo indirizzo del cliente quando informa della sua volontà di risolverlo. Tuttavia, il trasloco è un’opportunità per confrontare le offerte di potere per risparmiare. Potrebbe quindi sembrare che cambiare fornitore sia la migliore alternativa dal punto di vista finanziario. In questo caso è una buona idea sottoscrivere un nuovo contratto per la tua futura casa circa due settimane prima del trasloco. Questo intervallo di tempo consentirà all’operatore di agire in caso di necessità per aprire il misuratore di potenza.

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Annullamento dovuto al cambio di fornitore di energia

Dalla liberalizzazione del settore energetico, i consumatori sono liberi di cambiare fornitore di elettricità e / o gas.

Questa è un’opportunità quando:

  • sai che alcune aziende offrono interessanti promozioni sul prezzo kWh di elettricità o gas o sulla quota di abbonamento annuale.
  • Inoltre, qualunque sia la durata del contratto di alimentazione, può essere risolto in qualsiasi momento durante l’anno.
  • Un altro vantaggio è che richiede un piccolo sforzo da parte del consumatore in quanto devono solo scegliere un fornitore di gas e un accordo.
  • In effetti, è il nuovo fornitore che si impegna a interrompere il contratto in corso e ad avviare quello nuovo nella data desiderata tenendo conto di un periodo di preavviso di almeno un mese.
  • In pratica, il nuovo contratto inizierà generalmente il primo del mese successivo. Se la richiesta di cancellazione viene effettuata, ad esempio, il 15 ottobre, le tariffe firmate in tale data entreranno in vigore il 1 ° dicembre.

Lo sapevate?

Diventare cliente di un altro fornitore non implica in nessun caso la sostituzione del contatore di energia. Puoi persino scegliere un fornitore diverso per ogni tipo o energia.

Annullamento dovuto a modifica del contratto

Il fornitore di energia elettrica o gas ha il diritto di modificare i termini e le condizioni del contratto purché informi il cliente delle modifiche pianificate almeno due mesi prima che entrino in vigore. Tuttavia, il cliente non è obbligato ad accettarli e può recedere dal contratto purché sia rispettato il periodo di preavviso.

Annullamento a seguito di ricerche

gasAl fine di aumentare il portafoglio clienti, alcuni fornitori implementano le vendite porta a porta:

  • Quando visitano potenziali clienti, i venditori dichiarano di offrire tariffe altamente competitive che, in pratica, non sono necessariamente così.
  • Molti consumatori si sono pentiti di aver firmato quando si rendono conto che il contratto in questione non soddisfa le loro esigenze o offre prezzi più elevati di elettricità o gas.
  • Ma, per fortuna, per evitare azioni legali, la legge consente ai consumatori un periodo di riflessione di quattordici giorni di calendario per cambiare idea. È simile a un periodo di prova, pertanto non si tratta di una risoluzione di fatto, nel qual caso il cliente avrebbe dovuto beneficiare dell’accordo per almeno un mese.
  • Oltre ad essere in grado di ritirarsi, il consumatore è, in alcuni casi, in grado di far valere una clausola di annullamento. Abilitando considerato che il contratto non è mai esistito, entra in gioco quando una condizione non è valida o quando viene accertata una frode.
  • Per quanto riguarda le misure da adottare, che si tratti di ritrattazione o cancellazione, si riduce a inviare una lettera certificata con ricevuta di ritorno o un’e-mail al fornitore interessato.

Annullamento del contratto da parte del fornitore di energia elettrica o gas

I contratti di potere a tempo determinato di solito si rinnovano automaticamente se nessuna delle parti desidera recedere. Ciò significa che, proprio come il cliente, il fornitore può decidere di interrompere il contratto. Questa è anche una possibilità se ha una lunghezza indeterminata.
Tuttavia, il fornitore deve informare i propri clienti delle proprie intenzioni con due mesi di anticipo per consentire al cliente di trovare un altro fornitore.

Cancellazione senza alcuna causa particolare

È possibile che un cliente desideri risolvere il proprio contratto in quanto semplicemente non ne ha più bisogno a suo nome. Ciò può accadere, ad esempio:

  • se si trasferiscono in una proprietà di qualcuno che ne ha già uno
  • se il proprietario di una casa si reca all’estero per un periodo e non desidera sottoscrivere un contratto di energia per la casa vuota.
  • in caso di decesso.

Questo tipo di risoluzione è senza dubbio la più semplice in quanto tutto ciò che devi fare è informare il fornitore della tua volontà di risolvere il contratto. Si noti che ci vorrà almeno un mese (periodo di preavviso).

Come disdire un contratto gas coi principali fornitori: alcuni esempi

Se sei cliente Edison puoi facilmente disdire il contratto gas compilando il modulo per il distacco della fornitura di gas naturale che troverai sul loro sito.
Puoi presentare la tua richiesta di cessazione ad Edison con le seguenti modalità:

  • Recandoti presso un Punto Edison
  • Chiamando il Servizio Clienti al numero verde 800 031 141 (da telefono fisso) oppure allo 02 8251 8251 (da cellulare al costo del piano tariffario del tuo gestore)

Dopo aver ricevuto la tua richiesta Edison contatterà la società di distribuzione responsabile della chiusura del contatore. Per la disattivazione della fornitura è necessario l’intervento di un tecnico. Ti comunicheranno la data e l’intervallo orario dell’intervento.

Se sei utente Iren, troverai una procedura molto semplice per disdire il contratto contattando il Servizio Clienti. L’Assistenza Clienti Iren offre la possibilità di inviare una richiesta di disdetta, tramite il Numero Verde 800 96 96 96 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18 e il sabato dalle 8 alle 13). Abbi premura di avere a portata di mano, al momento della richiesta, le informazioni sottostanti:

  1. il nome dell’intestatario;
  2. l’indirizzo della fornitura;
  3. il numero del contratto (indicato in bolletta);
  4. POD per la luce e PDR per il gas;
  5. la lettura del contatore;
  6. un recapito per la ricezione dell’ultima bolletta.

Una volta inoltrata la disdetta, entro 30 giorni Iren provvederà a disattivare il contatore gas e a inviare all’indirizzo che hai fornito la bolletta di chiusura, contenente gli eventuali conguagli e il deposito cauzionale.
Per recedere dal contratto puoi anche recarti a uno sportello o procedere online tramite il servizio di lettera senza busta.

Molto chiare le indicazioni anche se vuoi effettuare un recesso contratto con a2a. Con chiusura del contratto si intende l’annullamento del contratto in essere e la disdetta di tutti i servizi, e si può richiedere:

  • Attraverso il form dedicato nella tua Area Clienti
  • Chiamando il Servizio Clienti e inoltrando la richiesta con un massimo di 15 giorni di anticipo dalla data di chiusura prevista.

Per la chiusura saranno addebitati dei costi derivanti dalle operazioni tecniche eseguite per l’interruzione del servizio.

Se vuoi disdire il tuo contratto del gas, chiamaci gratuitamente al seguente numero

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Redactor

Written by gaiav

Aggiornato su 7 Lug, 2020

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